Il Decreto Rilancio 2020 ha introdotto nuove disposizioni relative all’EcoBonus già in vigore da qualche anno: aumentando l’efficienza energetica di un immobile, dal 1 Luglio 2020 al 31 Dicembre 2021, è possibile ottenere un credito di imposta pari al 110%, detraibile in cinque anni.

Tra gli obiettivi principali di questa agevolazione troviamo sicuramente la ripartenza del settore edilizia ma, di fondamentale importanza, anche l’incentivo a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni.

Cos’è l’efficienza energetica

Per efficienza energetica si intende la capacità di un sistema di sfruttare l’energia che gli viene fornita al fine di soddisfare un fabbisogno. Più basso è il consumo impiegato, migliore è l’efficienza energetica del sistema in questione.


Tra le principali opere di efficientamento energetico che è possibile mettere in atto nelle abitazioni troviamo le seguenti:

  • coibentazione;
  • installazione di pannelli solari;
  • sostituzione degli apparati di climatizzazione con caldaie a condensazione o apparecchiature ad alta efficienza;
  • installazione di pompe di calore o collettori solari in sostituzione degli scaldacqua;
  • utilizzo di sorgenti luminose a basso consumo (LED);

Benefici ambientali e sociali

La maggior parte dei consumatori che decidono di mettere in atto interventi di riqualificazione energetica sono attratti dalla possibilità di “risparmiare”, ma ci sono altri notevoli vantaggi spesso sottovalutati.
Parliamo soprattutto di:

  • benefici ambientali;
  • benefici di interesse politico-sociale.

Parlando in particolare dei benefici ambientali, possiamo affermare che la riduzione dei consumi energetici genera una riduzione delle emissioni derivanti dalla combustione di combustibili fossili.

Questo consente di salvaguardare la salute del nostro pianeta contribuendo alla diminuzione del surriscaldamento globale. La riduzione delle emissioni di CO2 è un obiettivo prioritario nel mondo, in quanto negli ultimi trent’anni le emissioni in atmosfera sono aumentate del 60%, a causa del notevole incremento della domanda di servizi energetici, quindi dei consumi.

In particolar modo, l’efficienza energetica, combinata a sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, consente di ottenere una notevole riduzione dei consumi di energia prodotta da fonti fossili (petrolio, gas).

Una ricerca dell’Università di Harvard sostiene ci sia una correlazione tra la mortalità da Covid-19 e l’inquinamento atmosferico generato da polveri sottili. Infatti, la riduzione della combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas rappresenterà una delle grandi sfide che il mondo post pandemia dovrà affrontare.

Sempre in relazione all’emergenza Coronavirus, recentemente Rse ha sottolineato in un rapporto come il lockdown abbia modificato i consumi elettrici nel nostro Paese. È stata evidenziata una riduzione generale dei consumi, in particolare di quelli elettrici.

Questa potrebbe essere l’occasione per rivalutare il nostro modello di consumo cercando di evitare sprechi e mettendo in atto strategie di efficientamento energetico.

I benefici dell’efficienza energetica abbracciano anche l’ambito politico-sociale. Negli ultimi anni, la crescita smisurata dei consumi a livello mondiale ha superato la disponibilità di risorse naturali generando un forte aumento dei prezzi dell’energia, soprattutto nei paesi che dispongono di un’autonomia energetica molto carente: l’Italia, per esempio, dipende quasi totalmente dall’estero.

Un buon livello di efficienza energetica porterebbe a ridurre i costi di approvvigionamento, inoltre, favorirebbe l’avviamento di linee produttive di gas ed elettricità, in tutte quelle zone attualmente poco servite, generando posti di lavoro.

Vantaggi per tutti

Per i motivi esposti, approfittare degli EcoBonus rappresenta un’opportunità da cogliere assolutamente.

Il consumatore che deciderà di eseguire lavori di efficientamento energetico non solo non sosterrà alcun costo (infatti avrà la possibilità di cedere il credito all’azienda che effettua i lavori attraverso lo “sconto in fattura”), ma contribuirà anche a rendere migliore l’ambiente, riducendo l’impatto sul livello di CO2 del suo impianto.

L’EcoBonus presenta notevoli vantaggi anche a favore delle Banche che, ove disposte ad acquisire il credito di imposta delle imprese loro clienti, oltre a poter giocare un ruolo fondamentale nel rilancio dell’economia del paese, ne potranno anche trarre un beneficio in termini di margine finanziario.

L’unica nota dolente in questo panorama è rappresentata dalla prassi burocratica. Infatti, il processo per accedere al credito è complesso: coinvolge diverse figure professionali (tecnici, fiscalisti e legali) e prevede l’utilizzo di risorse finanziarie e organizzative di cui generalmente le PMI e gli artigiani non dispongono.

Per questo motivo, AATech ha deciso di affiancare i partner bancari e le istituzioni finanziarie nella gestione del processo dell’Ecobonus 110% offrendo un supporto end-to-end ai loro clienti impresa, dall’attivazione del cantiere alla cessione del credito di imposta.

Qual è il ruolo delle banche nella partita?

Il beneficio fiscale, anche sulla base di quanto avvenuto nel 2019, comporterà improvvise accelerazioni del fatturato e delle attività (installazione, costruzione, ecc.) per le società coinvolte.

Ma non generando flussi finanziari nel breve periodo (a causa dello sconto al 100%), l’EcoBonus può creare significative tensioni di cassa che difficilmente possono essere sostenute dai player medi o piccoli.

Le banche hanno la possibilità di sostenere le imprese clienti aiutandole a cogliere questa incredibile opportunità di rilancio del loro business:

  • assorbendo una parte rilevante di questi crediti: ogni banca è in grado di assorbire fino a cinque volte l’importo delle imposte annue e il profilo di rischio dell’operazione è particolarmente contenuto, essendo crediti di imposta;
  • aprendo delle linee di credito a sostegno delle spese che le imprese dovranno anticipare per realizzare gli interventi.
A fronte dell’importante ruolo di sostegno verso la clientela imprese, la partita offre alle banche ulteriori importanti vantaggi:
  • il margine finanziario generato dall’operazione, proprio grazie all’eccedenza del credito appositamente introdotta dal governo, si aggirerà attorno al 10/15% rispetto al valore assorbito;
  • l’operazione genererebbe senza dubbio un forte indotto sui propri clienti e sulla relativa filiera, sostenendo crescite importanti dei loro fatturati, di cui la banca potrebbe beneficiare.

AATech affianca i partner bancari nella gestione della complessità del processo

Se da un lato l’opportunità per le Banche è di quelle che NON si possono NON cogliere, dall’altro la gestione del processo per accedere al bonus è molto complessa e richiede un’infrastruttura informatica e organizzativa, unite a competenze non facili da reperire sul mercato.

I profili coinvolti sono molteplici (fiscalisti, asseveratori, tecnici APE abilitati, esperti di efficienza energetica, legali, esperti di processi bancari) e la documentazione ed i controlli richiesti sono numerosi (da parte dell’ENEA, dell’Agenzia delle Entrate).

Gli operatori del settore difficilmente dispongono del know how e della workforce necessaria per gestire in sicurezza il processo, che se da un lato offre una straordinaria opportunità, dall’altro comporta un rischio elevato che le imprese non possono permettersi di correre: quello, cioè, di valutare in modo errato la possibilità di accedere al credito.

AATech nasce per affiancare i partner bancari e le istituzioni finanziarie nella gestione del processo dell’EcoBonus 110%, offrendo un supporto full service end-to-end ad esse e ai loro clienti:

  • Piattaforma tecnologica “EcoTech”, in grado di supportare la Banca e i suoi clienti in tutte le fasi del processo, dalla verifica della documentazione, alla gestione dell’invio documentale a Agenzia delle Entrate ed Enea.
  • Contact Center qualificato con esperti di efficientamento energetico in grado di fornire assistenza fiscale/amministrativa alle imprese clienti della Banca in qualunque fase del processo.
  • Business Process Outsourcing prendendo in carico il controllo della completezza documentale e la verifica del rispetto dei requisiti di legge.
  • Team di tecnici/professionisti coinvolti in tutte le fasi, da esperti fiscali, a legali, a tecnici esperti in riqualificazione energetica, chiamati a certificare l’aderenza delle richieste ai requisiti normativi.
  • Copertura Assicurativa RC Professionale con massimale di cinque milioni di euro, ad integrazione della copertura obbligatoriamente detenuta dai singoli professionisti, a maggior tutela di Banca e clientela.

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