Il 2022 è stato un anno complicato, per via del mutamento dello scenario geopolitico e macroeconomico, condizionato dai conflitti, dalle crisi energetiche e dagli squilibri del post-pandemia.

Ciò nonostante, va detto che i trend che caratterizzano il Fintech non solo non hanno mostrato rallentamenti, ma hanno addirittura rafforzato la propria spinta innovativa: il settore ha dimostrato di essere convincente e di saper attrarre investimenti.
Ma quali saranno i settori trainanti per il 2023? Vediamoli insieme.

#1 Open Banking

open-banking

Il mercato globale dell’Open Banking sta crescendo a ritmo esponenziale. Nel 2022, il mercato globale dell’Open Banking ha toccato quota 15,7 Mld/$, con una crescita superiore al 24% sul 2021. Inoltre, con un tasso di crescita (CAGR) del 22,3 %, il mercato dell’Open Banking raggiungerà il valore di 123 Mld/$ nel 2031 (Dati di AlliedOpen Banking Market ResearchForecast 2022-2031).

Non c’è più alcun dubbio che fintech e digitale sono i pilastri della banca di domani. In questo scenario così in fermento l’Italia, però, deve recuperare terreno: un’analisi PwC e CBI ha messo in evidenza come i servizi di Open Banking sono utilizzati attualmente solamente dal 5% dei clienti digitali.

Quest’ultimo dato testimonia le enormi opportunità che i player italiani sono chiamati a cogliere e, secondo molti operatori del settore, la chiave consiste nell’offrire:

  • soluzioni ready-to-use progettate per rispondere in modo tempestivo a specifiche esigenze di business del settore finanziario;
  • con un approccio plug and play, grazie al quale è possibile ridurre tempi di sviluppo e accelerare l’integrazione di nuovi business partners per la creazione di bundle di servizi innovativi.

Vuoi saperne di più sull’Open Banking? Ne abbiamo parlato qui “Open Banking: quale futuro dobbiamo aspettarci?”.

#2 Api Ecosystem

open-banking

Il Fintech Market Forecast 2023 di Velmie è stato chiaro nel dire che l’API Ecosystem sarà uno dei principali trend di settore di quest’anno. Questo, a nostro modo di vedere, per svariati motivi, primi tra i quali:

  1. una riduzione considerevole dei tempi di sviluppo (a volte ridotti allo zero grazie all’istantaneità dei servizi di terze parti);
  2. un notevole risparmio dei costi relativi all’integrazione tra servizi, che si traduce in un guadagno finanziario potenzialmente significativo.

Più che un trend, l’ecosistema API può essere considerato un nuovo standard tecnologico, un vero e proprio catalizzatore della rivoluzione Fintech. L’aspettativa per il 2023, quindi, è che l’ecosistema cresca e crei sempre più connessioni e integrazioni, con vantaggi di specializzazione, innovazione, e generazione di valore tutta a favore dell’utente finale.

#3 Artificial Intelligence

open-banking

Sul fronte dell’Intelligenza Artificiale, partiamo da numeri e previsioni importanti:

  • Secondo il 2022 Market Research Report di Fortune Business Insights, nel 2021 il mercato globale dell’Intelligenza Artificiale ha raggiunto i 328,3 Miliardi di dollari e per il 2022 appena concluso, si parla di un mercato globale da 387,45 Mld/$;
  • Sempre secondo il suddetto report, con un tasso di crescita (CAGR) del 20,1%, si prevede che tale mercato globale raggiungerà i 1.394 miliardi di dollari nel 2029;
  • Secondo FinancesOnline, l’intelligenza artificiale è ormai un trend consolidato nelle banche e si prevede che possa ridurre i costi operativi delle banche del 22% facendo risparmiare al sistema bancario 1.000 miliardi di dollari da qui al 2030;

Perché l’intelligenza artificiale trainerà il Fintech?

Secondo noi, il motivo principale risiede nel fatto che nel Fintech è ormai prassi consolidata fare uso di processi decisionali basati su algoritmi. L’IA, analizzando costantemente i dati in tempo reale e prendendo decisioni istantanee, avvantaggia enormemente i player finanziari, fa risparmiare tempo e ottimizza il carico di lavoro.

#4 Personalization & Predictive Analytics

open-banking

Se l’Intelligenza artificiale lavora dietro le quinte, la personalization crea l’output perfetto.

Possiamo affermare che la crescente attenzione sul tema della personalizzazione in ambito Fintech rappresenta la naturale conseguenza del successo ottenuto dai colossi tech (ad esempio, Netflix e Spotify su tutti) sullo stesso tema: offrire servizi iper-personalizzati al singolo cliente.

Molte startup fintech hanno accettato la sfida di portare i servizi finanziari ad un livello di personalizzazione ancora più elevato.

Questo significa non solo restituire all’utente finale un maggiore controllo sui propri dati finanziari, ma anche offrire nuove opportunità predittive per aiutare l’utente a prendere decisioni e agire in modo più consapevole. Grazie ad un miglior controllo e ad una più accurata analisi dei propri dati finanziari, l’utente può creare valore aggiunto e migliorare la propria situazione economica.

La Personalization diventa, di fatto, un elemento fondamentale per rimanere competitivi, poiché gioverà ai clienti fornendo loro un’esperienza personalizzata (da uno a molti a una one-one experience), aumentando i profitti e ottimizzando le conversioni.

#5 Tokenizzazione

open-banking

Anche sulla tokenizzazione, partiamo da dati e previsioni molto promettenti. Secondo il 2023 Tokenization Global Market Report di The Business Research Company:

  • Il mercato globale della Tokenizzazione ha raggiunto nel 2022 i 2,33 Miliardi di dollari;
  • Per il 2023, si prevede che tale mercato crescerà del 23%, toccando i 2,87 miliardi di dollari;
  • Con un tasso di crescita (CAGR) del 24,4%, si prevede che tale mercato raggiungerà i 6,9 Mld/$ nel 2027;

Quali sono i vantaggi della tokenizzazione in ambito Fintech?

Iniziamo col definire il concetto di security token: sono assimilabili ad una cartolarizzazione di asset class alternative, o anche tradizionali, che sfruttano la tecnologia blockchain. Questi asset vengono, infatti, inseriti in uno smart contract e digitalizzati attraverso un token che ne garantisce l’autenticità e la proprietà attraverso la tecnologia Dlt (Blockchain distributed ledgers technology).

Detto questo, il vantaggio concreto per gli investimenti è rappresentato dalla facilità di rendere liquidi gli asset tipicamente illiquidi, come quelli immobiliari, permettendo l’accesso a un pubblico più vasto, con modalità di investimento e circolazione dei capitali rapide, se non istantenee, a vantaggio di tutto il settore finanziario.

#6 Sustainable Fintech

open-banking

Ormai è chiaro a tutti che è semplicemente impossibile restare indifferenti al rischio climatico globale. La sostenibilità è diventata mainstream, e sempre più persone diventano consumatori consapevoli e iniziano a vivere in modo più sostenibile.

Come combinare Fintech e sviluppo sostenibile? Semplicemente, le richieste dei clienti si sono evolute in questa direzione.

Come in ogni settore, gli approcci tecnologici ambientalisti ed ecologici, noti anche come Green Tech, sono diventati un valore crescente nel campo della finanza e si riflettono direttamente nelle tecnologie finanziarie. Con ciò, è recentemente emerso un nuovo concetto come “Climate FinTech” noto anche come “Green Fintech” o “Sustainable Fintech”.

Le Istituzione finanziarie hanno quindi compreso questo cambio di paradigma e, numeri alla mano, le prospettive sono molto incoraggianti:

Fonte: Climate Fintech H1 2022 Update di Commerz Ventures
  • Secondo il Climate Fintech H1 2022 Update di Commerz Ventures, nei primi 6 mesi del 2022, le Green Fintech hanno raccolto finanziamenti pari a 1,8 Mld/$ (+ 50% rispetto al 2021);
  • Su oltre 2500 Startup Fintech nel mondo (capaci di raccogliere fondi per 55,3 Mld/$) il 27% rientra nella categoria Fintech Green, e tale percentuale è destinata a crescere (Ricerca 2022 Osservatorio Fintech & Insurtech Politecnico Milano).

Qui puoi leggere un interessante panoramica sullo stato del Fintech “L’evoluzione dell’ecosistema Fintech italiano: tutti i numeri nel Report “Fintech Waves 2023”.

Alla luce di quanto detto, appare chiaro come l’industria fintech italiana, fortemente favorita dal contesto normativo, si trovi in una fase di maturità, con prospettive di crescita significativa.

Aumentano gli investimenti, aumentano le startup e l’adozione dei servizi finanziari digitali, ciò indica una maggiore competitività del mercato e una maggiore attenzione e interesse per la tecnologia finanziaria in Italia.